3 luglio 2024
ore 11:54
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

L'uragano Beryl, un major dapprima di categoria 5 ora declassato a 4, ha già provocato almeno sei vittime, tre a Grenada, due nel Venezuela e una a Saint Vincent e Grenadine, oltre a danni ingentissimi e devastazioni. Ora si trova alle coordinate 16.2N 72.7W, ovvero circa 230km a sud di Haiti nel mezzo del Mar dei Caraibi e continua a spostarsi verso ovest-nordovest alla velocità di 35km/h con venti fino a 233km/h. I suoi effetti si sono avvertiti anche sulla Repubblica Dominicana, con violente mareggiate. Si avvicina velocemente alla Giamaica, da cui dista circa 400km, con landfall atteso nelle prossime ore ed effetti che potrebbero davvero devastanti.




L'isola del Mare dei Caraibi verrà attraversata in alcune ore con venti a oltre 200km/h, violente mareggiate e un carico di piogge torrenziali che potranno provocare allagamenti estesi, esondazioni e frane. Dalle prime ore di domani avrà già abbandonato la Giamaica e proseguirà la sua marcia verso ovest-nordovest transitando giovedì poco a sud delle isole Cayman. Successivamente punterà la penisola dello Yucatan in Messico, con landfall previsto per la giornata di venerdì, con la forza di un uragano di categoria 2 ed effetti che potranno risultare importanti, per i venti, le mareggiate e l'ingente carico di pioggia.



Una volta superato lo Yucatan Beryl verrà a trovarsi sulle acque del Golfo del Messico e si avvicinerà alla costa settentrionale messicana o a quella texana entro la fine della settimana, al momento non è ancora chiara la precisa traiettoria, ma potrebbe perdere ulteriore intensità ed essere declassato a tempesta tropicale.


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