Cronaca meteo. Beryl, l'uragano dei record per l'Oceano Atlantico. Ecco dove colpirà
I RECORD. L'uragano Beryl, un categoria 5 in azione sul Mare dei Caraibi, ha battuto diversi record. A partire dalla velocità con cui si è trasformato da depressione tropicale a uragano major, ovvero in sole 42 ore tra venerdì pomeriggio e domenica mattina. Si tratta di una trasformazione piuttosto rara e che generalmente può avvenire in settembre, a stagione avanzata. In questo caso il passaggio ad uragano di categoria 3 è avvenuto quando correva ancora il mese di giugno, per la prima volta in assoluto.
Il giorno 30 giugno Beryl ha raggiunto la categoria 4, diventando l'uragano di categoria 4 più precoce per il mese di giugno, battendo il precedente record che spettava all'uragano Denis il 7 luglio 2005 tra Giamaica e Cuba.
Beryl detiene anche il record per essere stato l'uragano più orientale formatosi nel mese di giugno, battendo di 3500km il precedente record dell'uragano Alma risalente al 1996 che interessò il settore orientale del Golfo del Messico.
L'uragano Beryl è anche l'uragano di categoria 5 più precoce mai registrato, intensità raggiunta nella serata di lunedì 1° luglio, battendo il precedente record dell'uragano Emily che raggiunse la categoria 5 il 16 luglio 2005. Beryl è anche l'uragano più forte in assoluto di categoria 5 per luglio, con i suoi venti fino a 265km/h che hanno superato quelli di Emily con raffiche di 257km/h. E infine Beryl è anche il primo uragano atlantico della stagione del 2024.
TRAIETTORIA PREVISTA. Beryl si trova alle coordinate 15.3N 68.9W, ovvero circa 350kmn a sud di Santo Domingo, si sposta verso ovest-nordovest a 35km/h e mercoledì raggiungerà la Giamaica facendo landfall sulla costa meridionale. Perderà però parte della sua energia venendo declassato dalla categoria 4 alla 3 nel corso del suo attraversamento della Giamaica, rimanendo sempre un uragano major, dunque estremamente pericoloso, anche per il suo passaggio così ravvicinato alla terraferma. Si prevedono infatti piogge torrenziali, venti e violente mareggiate. Nel suo tragitto verso ovest venerdì dovrebbe raggiungere la penisola dello Yucatan, in Messico, con un altro landfall questa volta come uragano di categoria 2.
