30 giugno 2024
ore 9:03
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 25 secondi
 Per tutti
oceani sempre più caldi
oceani sempre più caldi

Per la prima volta in 469 giorni, le temperature degli oceani non sono più ai livelli record seppur rimangono sempre su valori alti. La temperatura globale della superficie del mare non è stata un nuovo record giornaliero, con la temperatura globale del 26 giugno di +20,89°C (fonte Noaa) che ha eguagliato il record dello scorso anno per lo stesso giorno. Questo cambiamento è dovuto probabilmente alla conclusione della fase di El Niño, un fenomeno climatico naturale caratterizzato dal riscaldamento delle acque superficiali del Pacifico orientale. La fine di El Niño ha contribuito a un abbassamento delle temperature oceaniche, interrompendo un lungo periodo di record consecutivi. Durante El Niño, le temperature della superficie del mare aumentano, portando a condizioni meteorologiche estreme e influenzando i modelli climatici globali ma anche le temperature globali. C'è da dire che l'anomalo comportamento è iniziato ben prima dell'entrata de El Niño, ragion per cui è ipotizzabile pensare che incidano altri fattori. L'andamento che osserviamo è la sovrapposizione tra il trend di lungo periodo del Global Warming e della variabilità naturale.

Nonostante questo, il riscaldamento globale rimane una preoccupazione significativa. Le emissioni di gas serra continuano a far aumentare le temperature globali, compresi gli oceani, che hanno assorbito gran parte del calore in eccesso prodotto dalle attività umane. Gli scienziati avvertono che, senza una riduzione delle emissioni, i periodi di temperature record diventeranno più frequenti e intensi, con conseguenze gravi per gli ecosistemi marini e le condizioni climatiche globali. Nel frattempo giugno 2024 si candida ad essere un nuovo mese con temperature da record a livello globale.


Segui 3BMeteo su Instagram


Articoli correlati