Cronaca meteo - Alluvione tra Piemonte e Valle d'Aosta. Esondano i corsi d'acqua, frane e paesi isolati - Video
Piogge e temporali si sono concentrati tra il pomeriggio e le primissime ore di domenica.
Il vortice di bassa pressione proveniente dalla Spagna ha attraversato ieri sera il Nord Italia, pilotando un fronte che ha innescato una serie di violenti temporali che si sono estesi dalle Alpi del Piemonte occidentale verso l'alto Torinese e la Valle d'Aosta, fino a raggiungere il Verbano. La situazione si è fatta critica nelle ore serali per la persistenza di nubifragi incessanti che in poche ore hanno portato gli accumuli pluviometrici a superare i 130mm su alcune aree, con fusione della neve ancora presente in quota e conseguenti esondazioni e frane.
In Piemonte è il Canavese la zona che ha subito i danni maggiori. Temporali e grandinate sono stati accompagnati da chicchi di grandine anche di 7-8cm di diametro tra i comuni di Forno, Cuorgnè e Valperga. Una frana ha ha tagliato in due la Valle Orco, isolando i paesi di Noasca e Ceresole. Un'altra frana ha isolato Usseglio, nelle Valli di Lanzo. Situazione difficile anche nel Verbano, dove sono caduti fino a 220mm di pioggia con alluvione a Macugnaga, strade distrutte, auto inghiottite dalle frane, alcune strade chiuse anche ad Alagna.
In Valle d'Aosta temporali e nubifragi si sono concentrati tra le valli del Gran Paradiso, Cervino e Monte Rosa. La situazione più critica si registra a Cogne, dove tutti i corsi d'acqua sono esondati nella serata di ieri creando ingenti danni. Un'automobile è stata trascinata dal torrente nella frazione di Valnontey, tutte le frazioni sono isolate e anche il capoluogo. Si segnalano inoltre forti difficoltà nelle comunicazioni telefoniche. Nella notte i fenomeni sono cessati e in mattinata le schiarite hanno permesso agli elicotteri di alzarsi in volo per monitorare i canaloni a rischio. Ingenti danni anche a Cervinia con il torrente Marmore che ha causato ingenti danni in centro. La Dora è esondata nella notte all'altezza di Saint Marcel ma anche in bassa Valle, ad Arnad, dove verso le 3 è transitata l'onda di piena.