19 giugno 2024
ore 20:59
di Francesco Nucera
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 Per tutti
caldo estremo sul Medio Oriente
caldo estremo sul Medio Oriente

Aree del Nord Africa, del Mediterraneo e del Medio Oriente vivono un periodo di condizioni di caldo estremo. Arabia Saudita, Iraq, Siria, Turkmenistan, Algeria, Egitto, Turchia, Afghanistan e Grecia sono tra le Nazioni che stanno attraversando temperature molto al di sopra della media. L'annuale pellegrinaggio islamico verso La Mecca, in Arabia Saudita, anche quest'anno si è svolto sotto temperature elevate o estreme, anche oltre i 50°C.

Il caldo molto intenso, unitamente al tasso di umidità elevato, è stato alla base della morte di centinaia di persone durante l'Hajj. La penisola arabica è uno dei luoghi più caldi della Terra. In prossimità delle coste il caldo si mescola spesso con l'aria umida proveniente dal mare portando a uno stress termico estremo, quantificato come temperatura di bulbo umido.

La temperatura del bulbo umido, che combina temperatura e umidità, è utilizzata per misurare lo stress da calore. Valori elevati di questo parametro sono correlati a un aumento del rischio di colpo di calore. Diverse stazioni hanno raggiunto valori estremi di temperatura di bulbo umido, anche superiori ai 30°C. Durante l'Hajj, i pellegrini sono esposti a calore intenso, specialmente durante il giorno di Arafat quando devono percorrere un cammino di oltre 10 km.

La temperatura di bulbo umido sta aumentando a causa del cambiamento climatico, il che rappresenta rischi significativi per la salute e la sopravvivenza umana in diverse regioni del mondo. Il caldo umido estremo nel complesso è più che raddoppiato in frequenza dal 1979. Studi precedenti prevedevano che ciò sarebbe accaduto tra diversi decenni, ma questo dimostra che sta accadendo proprio ora. Le zone del pianeta dove la temperatura del bulbo umido è realmente aumentata includono Nord Africa, Medio Oriente, Sud Est Asiatico e Cina. La temperatura di bulbo umido indica quanto efficacemente il corpo umano può raffreddarsi attraverso la sudorazione. Quando questa temperatura raggiunge o supera i 35°C, il corpo umano non può più raffreddarsi efficacemente, portando a un potenziale stress termico fatale. Questi aumenti delle temperature di bulbo umido stanno già diventando più frequenti e gravi.

L'aumento della frequenza e della gravità delle alte temperature di bulbo umido sottolinea l'urgente necessità di ridurre le emissioni di gas serra per mitigare queste condizioni estreme. Senza tali interventi, il rischio per la salute e la sopravvivenza umana continuerà a crescere​.



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