15 luglio 2024
ore 23:48
di Carlo Migliore
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1 minuto, 47 secondi
 Per tutti

Luglio è il mese statisticamente più stabile e più caldo dell'anno e a quanto pare la situazione attualmente in atto non sembra voler tradire questa media. L'unica differenza è che le temperature e l'umidità sono parecchio più alte di come dovrebbero essere e ciò rende la calura insopportabile. L'anticiclone africano ci farà compagnia ancora per diversi giorni, probabilmente per tutta la settimana e fino all'inizio della prossima poi i modelli matematici intravedono un possibile cambio di scenario. L'artefice del cambiamento dovrebbe essere un centro di bassa pressione piuttosto importante sul Mar di Norvegia. La sua posizione dovrebbe essere tale da richiamerebbe sull'Europa centro occidentale correnti da ovest o nordovest di matrice atlantica, nettamente meno calde di quelle nord africane. In questo letto di correnti scorreranno alcune perturbazioni destinate a portare dei temporali tra Regno Unito, Francia, Germania, Baltico e Norvegia occidentale ma la coda di questi fronti potrebbe riuscire a lambire anche l'Italia. 

Per il momento mettiamo da parte l'aspetto pluviometrico, molto più difficile da prevedere ad una cosi grande distanza e preoccupiamoci di quello termico. Effettivamente si potrebbe assistere ad uno scambio di ruoli tra l'anticiclone atlantico (delle Azzorre ormai scomparso) e quello africano. La cellula di alta pressione atlantica potrebbe riuscire, grazie al supporto di quella depressione  sul Mar di Norvegia ad allungarsi verso l'Europa occidentale mettendo fine all'intensa ondata di caldo. Quando? Gli occhi sono puntati sull'ultima settimana di luglio, quindi dal 23 in poi, tuttavia le condizioni di clima più fresco potrebbero verificarsi solo dopo il 25 quindi proprio negli ultimi giorni del mese. 

Allora per riassumere, caldo intenso almeno fino al 23/24 luglio con possibilità di qualche primo temporale al Nord poi clima meno caldo per tutti con un ritorno alla normalità per fine mese. Naturalmente questa non è un'affermazione ma solo quello che ci dicono i modelli matematici, strumenti importanti ma affetti da un certo grado di inaffidabilità soprattutto dopo il 7 giorno di previsione. Quindi dovremo necessariamente riparlarne nei prossimi aggiornamenti. Seguiteci sempre.


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