18 maggio 2024
ore 23:57
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La circolazione atmosferica torna a farsi pericolosa per l'Italia. Dopo un temporaneo allontanamento verso ovest della saccatura atlantica, a inizio settimana le correnti instabili torneranno a puntare il Mediterraneo centrale e con la complicità di un  vortice africano in risalita dalle basse latitudini formeranno un minimo di bassa pressione proprio in prossimità dell'Italia. In questo vortice si rimescoleranno masse d'aria fresche oceaniche e calde nord africane quindi i contrasti saranno molto accesi e in grado di determinare forti piogge a prevalente carattere di temporale con il rischio di nubifragi e di grandine. Ad essere più vulnerabili al maltempo saranno le regioni centro-settentrionali e con le criticità dei giorni scorsi al Settentrione c'è il rischio che diverse situazioni possano complicarsi ulteriormente. Il maltempo si concentrerà tra lunedì e martedì, poi una breve pausa e da giovedì è possibile che si apra un'altra fase di marcata instabilità a causa della persistenza di una zona di bassa pressione tra l'Europa centro occidentale e l'Italia. Per il momento ci preoccuperemo solo della fase tra lunedì e martedì. 

Qualche primo temporale è atteso già nella notte tra domenica e lunedì sulle regioni centrali, la Sardegna e il Nordovest ma i fenomeni più  diffusi sono attesi a partire dal pomeriggio di lunedì. Inizialmente interesseranno Sardegna, fascia centrale tirrenica e Nordovest poi in serata dovrebbero estendersi anche alla Lombardia e al resto del Centro. 

Il momento clou della fase di maltempo dovrebbe essere nel corso della notte tra lunedì e martedì quando fenomeni intensi e localmente a carattere di nubifragio potranno interessare gran parte del Nord e del Centro. Martedì si dovrebbe assistere a un miglioramento a partire da ovest ma con fenomeni ancora localmente intensi al Nord. Le regioni meridionali resteranno abbastanza fuori dal peggioramento pur se con qualche piovasco non escluso. Le temperature saranno di nuovo in calo ma solo al Centro e al Nord, al Sud permarranno valori di stampo estivo. La ventilazione tenderà ad intensificarsi dai quadranti meridionali. Seguiranno importanti aggiornamenti.


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