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6 maggio 2024
ore 23:55
di Carlo Migliore
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1 minuto, 39 secondi
 Per tutti

Dopo le peripezie del vortice mediterraneo che porterà maltempo sull'Italia da nord a sud nell'arco della prima metà della settimana, l'anticiclone delle Azzorre in connubio con quello africano proverà a stabilirsi nuovamente sull'Europa centro occidentale ma non ci riuscirà se non molto blandamente. Questo perchè dall'Atlantico continueranno a giungere correnti umide e instabili associate al vortice d'Islanda contemporaneamente a un flusso più freddo associato a un vortice scandinavo. L'appuntamento per le due masse d'aria, molto diverse tra loro e in grado di fomentare notevoli contrasti termici, dovrebbe avvenire stando ai modelli nella giornata di domenica tra la Francia e le regioni Alpine. Questo significa possibilità di temporali, più a matrice convettiva e dunque nelle ore centrali della giornata. Temporali che si svilupperebbero sostanzialmente sui settori alpini, prealpini e centrali appenninici ma che localmente potrebbero propagarsi anche ai settori della Valpadana adiacenti ai rilievi. 

Restiamo dunque con la possibilità che la giornata di domenica possa essere insidiata da questi temporali, prevalentemente al Centro Nord mentre al Sud un maggiore respiro anticiclonico potrebbe garantire una maggiore stabilità. Per quanto riguarda il venerdì e il sabato invece non vi sono al momento elementi per pensare ad una instabilità diffusa, tuttavia nelle ore centrali della giornata alcuni temporali potrebbero interessare il Sud Peninsulare a causa dell'influenza seppur lontana dell'ex vortice mediterraneo ormai sull'Europa orientale. 

Dunque per riassumere, sia venerdì che sabato tempo tutto sommato discreto sull'Italia con il rischio di qualche temporale pomeridiano al Sud e solo occasionalmente sui settori alpini e prealpini. Domenica invece con una instabilità più diffusa, essenzialmente pomeridiana o serale con possibilità di molti temporali su Alpi, Prealpi, alte pianure settentrionali e a tratti lungo l'Appennino centrale. Le temperature non subirebbero sostanziali variazioni.

Attenzione perchè si tratta di una tendenza che andrà confermata nel corso dei prossimi aggiornamenti.


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