17 agosto 2023
ore 15:14
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 21 secondi
 Per tutti

Se la fine di agosto sarà caratterizzata dalla splendida Superluna Blu del giorno 31, il mese di settembre vedrà uno spettacolo ancor più interessante e unico nel suo genere. L'apparizione della cometa C/2023 P1 scoperta appena pochi giorni fa, tra l'11 e il 12 agosto dal Signor Hideo Nishimura di Kakegawa, in Giappone e da cui ovviamente ha preso il nome. La cometa Nishimura potrebbe già essere vista in questi giorni, al pari del suo scopritore ma ci vorrebbe un telescopio perché la sua magnitudine è intorno a 10 e per poterla vedere a occhio nudo dovrebbe come minimo raggiungere la magnitudine 6 o 7. Ma nel suo tragitto che la sta portando velocemente verso il Sole, Nishimura si illuminerà sempre di più fino a raggiungere, si stima, tra il 13 e il 18 settembre la magnitudine 3. Un valore più che sufficiente per vederla bene anche a occhio nudo

La distanza minima dalla Terra sarà il 13 agosto quando la cometa si troverà a 2.9 UA da noi, circa 433 milioni di km ma quel giorno sarà anche troppo vicina al Sole per poterla distinguere con facilità. Allora la data migliore per osservarla sarà il giorno 18 settembre molto vicino all'equinozio di autunno, dopo il tramonto nei pressi della costellazione della Vergine. Il problema per chi rischierà di aspettare per vederla a occhio nudo è che per quella data potrebbe non esserci più qualcosa da vedere, c'è infatti una probabilità non trascurabile che la cometa si dissolva letteralmente nello spazio, consumata dal calore irradiato dal Sole.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati