4 novembre 2023
ore 5:00
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il cielo di novembre offrirà alcuni interessanti spettacoli astronomici, primo fra tutti e proprio stasera per chi riuscirà a vederlo tra le nubi, l'opposizione del pianeta Giove che si troverà esattamente in linea con la Terra e con il Sole (la Terra sarà in mezzo) risultando particolarmente brillante, più brillante che mai. Il gigante gassoso si troverà poi in congiunzione con una luna quasi piena formando un duetto imperdibile. Avremo anche alcuni passaggi meteorici importanti come le Leonidi e le Tauridi e l'imperdibile Luna piena del Castoro il giorno 27. Ma andiamo come sempre con ordine.

IL SOLE

Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 7 giorni. Il 30 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".

  • 1 novembre: il sole sorge alle 6.44; tramonta alle 17.07

  • 15 novembre: il sole sorge alle 7.01; tramonta alle 16.51

  • 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42


Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 60 minuti per una località alla latitudine media italiana.

LA LUNA

Passata l'eclissi del 28 ottobre, per altro appena visibile dall'Italia, il nostro satellite non avrà in serbo particolari soprese per questo mese eccetto il plenilunio del giorno 27, chiamato anche Luna piena del Castoro dai nativi americani. Questa Luna indicava il periodo in cui sistemare le trappole per i castori prima del congelamento delle paludi, in modo da assicurarsi un rifornimento di calde pellicce per l'inverno. Un'altra interpretazione suggerisce che il nome nasca dal fatto che i castori in questo periodo si stiano preparando per affrontare l'inverno, accumulando cibo in maniera frenetica.

  • 5 novembre ultimo Quarto 09:37 

  • 13 novembre luna Nuova 10:27 

  • 20 novembre primo quarto11:50 

  • 27 novembre luna Piena 10:16 



I PIANETI

  • Mercurio: il pianeta, dopo la congiunzione con il Sole, ritorna nel cielo della sera. Sarà comunque difficile da individuare, ancora vicino al Sole e molto basso sull'orizzonte occidentale. Qualche opportunità di riuscire ad individuarlo nella luce del crepuscolo si può verificare alla fine del mese, quando tramonta poco più di un'ora dopo il Sole

  • Venere: nel corso del mese le condizioni di osservabilità rimangono quasi costanti, salvo una modesta riduzione dell'intervallo di tempo a disposizione per poterlo ammirare nel cielo mattutino, sull'orizzonte a Sud-Est. Il suo sorgere ritarda di alcuni minuti, ma per Venere prosegue il periodo di visibilità ottimale. Il pianeta più luminoso sorge infatti poco meno di 4 ore prima del Sole. Venere inizia il mese nella costellazione del Leone; dal giorno 3 lo vedremo nella Vergine, che attraversa per un ampio tratto fino ad avvicinarsi alla stella Spica negli ultimi giorni di novembre.

  • Marte: il pianeta rosso è inosservabile per tutto il mese. Terminato il lungo periodo di osservabilità serale, Marte raggiunge la congiunzione con il Sole il 18 novembre. Dovremo attendere il prossimo mese per provare ad individuarlo nel cielo del mattino, all'alba. Marte completa il suo passaggio nella costellazione della Bilancia ed entra nello Scorpione il 25 novembre.

  • Giove: il pianeta gigante diventa il protagonista incontrastato delle notti di questo autunno. Nei primi giorni del mese Giove si trova alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 595.750.000 km e il 3 novembre si verifica l'opposizione al Sole. Potremo quindi osservarlo alla sua massima luminosità (magnitudine -2,9), e per l'intera notte: a Sud-Est nel corso della sera, al culmine a Sud nelle ore centrali della notte, a Sud-Ovest prima dell'alba. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell'Ariete.

  • Saturno: il pianeta è osservabile agevolmente nel corso della prima parte della notte. Lo vediamo culminare a Sud nelle prime ore della sera, per poi seguirlo via via più basso sull'orizzonte occidentale dove lo vedremo tramontare con orari che si anticipano sempre più nel corso del mese. Nella seconda metà di novembre tramonterà prima di mezzanotte. Saturno inverte la marcia, tornando diretto il 4 novembre, rimanendo all'interno della costellazione dell'Acquario.



LE CONGIUNZIONI

  • Luna - Venere: 9 novembre , la falce di Luna crescente e Venere si incontrano al mattino presto nella costellazione della Vergine. Nella tarda mattinata si verifica un'occultazione in orario diurno: Venere rimarrà nascosto dietro la Luna per poco più di un'ora.

  • Luna - Saturno : la sera del 20 novembre possiamo osservare la Luna al Primo Quarto in congiunzione con Saturno nella costellazione dell'Acquario. 

  • Luna - Giove : la sera del 25 novembre possiamo osservare Giove vicino alla Luna. I due astri si trovano nella costellazione dell'Ariete.

  • Luna - Pleiadi: il 26 novembre la Luna Piena si trova nella costellazione del Toro, vicino alle Pleaidi. 



LE METEORE

In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste saltuarie di stelle cadenti.
In questo mese le Tauridi saranno visibili con maggiore frequenza nella prima quindicina del mese,  intorno al 3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). L'osservazione quest'anno sarà nel caso delle Tauridi sud in parte disturbata dalla Luna e del tutto favorevole invece per la componente nord. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde più o meno al nodo orbitale originario della cometa, potrebbe essere osservata la maggior frequenza delle Tauridi più luminose. Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all'altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Saranno visibili verso il 17-18-19 novembre- L'osservazione quest'anno sarà favorevole poiché la Luna sarà assente. Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente le alfa Monocerontidi (max 22 novembre) che nel 1995 hanno mostrato nei cieli europei uno spettacolare outburst ben testimoniato dagli osservatori italiani della UAI-sm [1], ricco di meteore per circa 30 minuti.
informazioni da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione


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