30 gennaio 2024
ore 8:21
di Carlo Migliore
tempo di lettura
4 minuti, 23 secondi
 Per tutti

Nel mese di febbraio le giornate continuano ad allungarsi ma c'è ancora sufficiente buio per delle ottime osservazioni del cielo. Nel prossimo mese avremo ben sei congiunzioni che ci accompagneranno dall'inizio alla fine. Poi ci sarà l'imperdibile Luna Piena della Neve del giorno 24 che sarà anche una mini luna e infine lo sciame di meteore delle Virginidi che inizierà a farsi vedere. Ma andiamo come sempre con ordine:

IL SOLE

Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell'Acquario.

  • 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.26

  • 15 febbraio: il sole sorge alle 7.09; tramonta alle 17.44

  • 28 febbraio: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.01

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 12 minuti dall'inizio del mese.(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

LA LUNA

  • 3 febbraio 2024 ultimo quarto ore 00:18
  • 9 febbraio 2024 luna nuova ore 23:59
  • 16 febbraio 2024 primo quarto ore 16:01
  • 24 febbraio 2024 luna piena ore 13:30

La Luna piena del 24 è anche chiamata la luna piena della neve poiché le nevicate più pesanti di solito cadono in febbraio. Alcune tribù chiamavano questa Luna anche "la Luna della Fame" (Hunger Moon), poiché le pesanti condizioni meteorologiche rendevano la caccia difficile e spesso infruttuosa. La luna piena del giorno 24 non sarà una Super luna, il nostro satellite infatti si troverà alla distanza minima dalla Terra solo il giorno 10 febbraio. Il giorno 24 sarà invece a ben 406mila km di distanza, praticamente quasi la massima possibile e di conseguenza la luna sembrerà più piccina del solito, tecnicamente sarà una mini luna. la prima Super luna del 2024 capiterà invece il giorno 19 agosto.



I PIANETI

  • Mercurio: sarà molto difficile avvistare il pianeta nel corso del mese di febbraio. L'intervallo di osservabilità al mattino presto si riduce sempre più, con Mercurio che sorge meno di un'ora prima del Sole, a cui si avvicina progressivamente, fino alla congiunzione, che si verifica il giorno 28. Dovremo attendere il prossimo mese per vederlo riapparire nei cieli della sera.
  • Venere: il pianeta più brillante è ancora visibile al mattino, tra le luci dell'alba, ma il tempo a disposizione per osservarlo diminuisce sensibilmente. Nei primi giorni del mese sorge circa due ore prima del Sole, mentre alla fine di febbraio appare sull'orizzonte orientale appena un'ora prima. Venere rimane fino al giorno 16 nella costellazione del Sagittario. Dal 17 lo possiamo osservare nel Capricorno, dove, il giorno 22, raggiunge Marte.
  • Marte: la visibilità del pianeta rosso è simile a quella di Venere, a parte naturalmente la luminosità, molto inferiore. Marte è ancora molto basso sull'orizzonte orientale, dove sarà ancora difficile individuarlo tra le luci dell'alba. Il giorno 13 il pianeta lascia la costellazione del Sagittario e entra nel Capricorno, dove, come già ricordato, andrà in congiunzione con Venere il 22.
  • Giove: possiamo ancora ammirare il pianeta gigante nelle prime ore della notte, anche se l'intervallo di osservabilità si riduce con il passare dei giorni. Possiamo comunque individuarlo senza difficoltà a Sud-Ovest: è ancora l'astro più luminoso del cielo serale. Giove continua a spostarsi con moto diretto nella costellazione dell'Ariete.
  • Saturno: termina il lungo periodo di osservabilità serale del pianeta. Dopo essere stato protagonista, insieme a Giove, della prima parte della notte per molti mesi, il pianeta completa finalmente il suo avvicinamento al Sole, finendo per scomparire sull'orizzonte occidentale nella luce del crepuscolo serale. La congiunzione con il Sole avviene il 28 febbraio. Dovremo pazientare diverse settimane per poterlo rivedere al mattino presto, all'alba. Saturno rimane nella costellazione dell'Acquario.


LE CONGIUNZIONI

  • Luna - Venere : 7 febbraio 
  • Luna - Marte : 8 febbraio 
  • Luna - Saturno  : 11 febbraio
  • Luna - Giove : 15 febbraio 
  • Luna - Pleiadi : 16 febbraio
  • Venere - Marte : 22 febbraio 




LE METEORE

Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. In febbraio non ci sono grossi sciami, l'attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte. Nell'arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. Nella prima parte del mese, data l'assenza del disturbo lunare, avremo nella seconda parte della notte una favorevole occasione per studiare le Xi Bootidi (radiante poco a est di Arturo) soprattutto il 5/6 febbraio quando ne è atteso il maggior numero, e le lambda Erculidi (max 6/7 febbraio). La corrente complessa delle Virginidi in questo mese si evidenzia favorevolmente per tutta la notte con le psi Leonidi da un radiante a est di Regolo (max 11/12 e 12/13 febbraio).


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