27 novembre 2023
ore 16:08
di Carlo Migliore
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3 minuti, 40 secondi
 Per tutti

Il cielo di dicembre offrirà alcuni interessanti spettacoli astronomici, di rilievo sarà la congiunzione Luna-Giove del giorno 22 e lo sciame meteorico delle Geminidi seguito subito dopo da quello delle Ursidi. Dicembre è anche il mese del Solstizio d'inverno e della Luna piena fredda o del Gelo che darà spettacolo il giorno 27. Ma andiamo come sempre con ordine.

IL SOLE

Il giorno 23 passa dalla costellazione dello Scorpione a quella del Capricorno dove vi rimarrà fino al 20 gennaio.

  • 1 dicembre : il sole sorge alle 7.18; tramonta alle 16.40

  • 15 dicembre : il sole sorge alle 7.30; tramonta alle 16.40

  • 31 dicembre: il sole sorge alle 7.38; tramonta alle 16.48


Il Solstizio d'inverno quest'anno cadrà il giorno 22 dicembre alle ore 04:27. Il 22 sarà anche il giorno più corto dell'anno con una durata della luce di 9 ore e 7 minuti. Dal 23 dicembre graduale allungamento del giorno. Nel mese di dicembre le giornate si accorciano complessivamente di circa 12 minuti per una località alla latitudine media italiana (Roma).

LA LUNA

Durante questo mese il freddo dell'inverno stringe la sua morsa e le notti sono più lunghe e più buie. Da qui nasce il nome della Luna Piena del Freddo o del Gelo. Un nome alternativo molto comune è la Luna delle Lunghe Notti: molto appropriato poiché le notti in inverno sono davvero più lunghe, e la Luna rimane sopra all'orizzonte per molto tempo. La Luna del solstizio d'inverno, infatti, ha una traiettoria in cielo molto alta sull'orizzonte, al contrario di quella, molto bassa, del Sole. Nel giorno della luna piena del 27 il nostro satellite sarà ad una distanza dalla Terra di 394,696.04km, non sarà dunque una Superluna ma anzi, poiché sarà prossima alla massima distanza possibile (405mila km), il disco lunare apparirà leggermente più piccolo del normale, quasi una miniluna.

  • 5 dicembre ultimo Quarto 09:37 

  • 12 dicembre luna Nuova 10:27 

  • 20 dicembre primo quarto11:50 

  • 27 dicembre luna Piena del Freddo 10:16 



I PIANETI


  • Venere: nel corso del mese le condizioni di osservabilità rimangono quasi costanti. Il pianeta più luminoso sorge infatti poco circa 4 ore prima del Sole. Venere inizia il mese (giorno 4) nella costellazione dello Scorpione; dal giorno 29 lo vedremo nel Sagittario.

  • Marte: Si inizierà a vedere nel cielo del mattino, all'alba molto basso sull'orizzonte. Marte completa il suo passaggio nella costellazione della Scorpione ed entra nel Sagittario il 25 dicembre.

  • Giove: il pianeta gigante resta il protagonista incontrastato delle notti di questo inizio di inverno. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell'Ariete ed avrà una congiunzione con la Luna il giorno 22.

  • Saturno: il pianeta resta osservabile agevolmente nel corso della prima parte della notte. Lo vedremo culminare a Sud nelle prime ore della sera, per poi seguirlo via via più basso sull'orizzonte occidentale dove lo vedremo tramontare con orari che si anticipano sempre più nel corso del mese. 



LE CONGIUNZIONI

  • Luna - Giove: 22 dicembre,  Luna crescente e Giove si incontrano nel primo pomeriggio, ore 15:20 e saranno perfettamente visibili dopo poco.
  • Luna - Pleiadi: Nelle ore del mattino del 7 dicembre, la Luna quasi piena raggiunge la Porta d'Oro dell'eclittica, affiancata dai famosi ammassi stellari delle Iadi e delle Pleiadi.



LE METEORE

Le Geminidi

 (4-20 dicembre) costituiscono uno degli sciami meteorici più spettacolari dell'anno: le meteore cui dà origine sono luminose, ben visibili, sfoggiano colori intensi e non hanno una velocità elevata. Si tenga inoltre presente che le condizioni per l'osservazione saranno particolarmente favorevoli: la pioggia meteorica raggiungerà il picco poco dopo la Luna nuova, per cui il bagliore del nostro satellite naturale non rovinerà la caccia alle meteore. Iniziate le osservazioni attorno alle 22:00 (ora locale), in quanto il radiante sarà già sorto da qualche ora ed avrà già iniziato la sua ascesa verso lo zenit. 

Le Ursidi

(17-26 dicembre) sono uno sciame meteorico minore che raggiunge il picco vicino al solstizio di dicembre ogni anno, e dà origine a 5-10 meteore all'ora. Questo sciame è spesso trascurato in quanto le luminose Geminidi raggiungono il picco circa una settimana prima, e quest'anno, a maggior ragione, non vale la pena vederlo: la Luna raggiungerà la fase piena solo 3 giorni dopo il picco delle Ursidi, nascondendo col suo bagliore la maggior parte delle meteore.



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