28 febbraio 2024
ore 13:36
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nel mese di marzo le giornate continuano ad allungarsi ma c'è ancora sufficiente buio per delle ottime osservazioni. Diversi gli appuntamenti col cielo per questo mese che vedrà l'ingresso ufficiale della primavera astronomica il giorno 20 alle ore 03 e 06 minuti. Primo fra tutti un'eclissi in penombra di Luna che si verificherà tra il 24 e il 25 marzo. Da non perdere anche alcune stupende congiunzioni e le meteore Virginidi ma come sempre andiamo con ordine:

IL SOLE

Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03

  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.23; tramonta alle 18.19

  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (ora legale)

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 24 minuti dall'inizio del mese.(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

LA LUNA

  • 3 marzo 2024 ultimo quarto ore 16:23
  • 10 marzo 2024 luna nuova ore 10:00
  • 17 marzo 2024 primo quarto ore 05:11
  • 25 marzo 2024 luna piena ore 08:00

La Luna piena del 25 è anche chiamata la luna piena della Quaresima ed è considerata come l'ultima luna piena dell'inverno. Un altro nome è anche Luna del Verme, perchè la temperatura comincia ad alzarsi e il terreno a scongelarsi facendo emergere i vermi della terra, preannunciando il ritorno dei tordi.

25 MARZO - ECLISSE DI PENOMBRA DI LUNA: l'eclisse è visibile in Italia ma solo per pochi minuti con la Luna al tramonto, al termine della notte tra il 24 e il 25 marzo, quando il cielo inizia a schiarirsi alla luce dell'alba. La magnitudine della penombra è 0.9557. La Luna entra nella penombra alle ore 05:53. Massimo dell'eclisse alle ore 08:12. La Luna esce dalla penombra alle ore 10:32. Con un po' di fortuna e naturalmente di cielo limpido la si riuscirà a vedere bene. La luna piena del 25 marzo non sarà una Super Luna. la prima Super luna del 2024 arriverà il giorno 19 agosto.



I PIANETI

  • Mercurio: in genere non è facile osservare questo pianeta, sempre vicino al Sole e basso sull'orizzonte. Non bisogna quindi perdere questa occasione per osservarlo in condizioni particolarmente favorevoli rispetto al consueto. Si potrà individuarlo dopo il tramonto del Sole! La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 24 , con una distanza angolare di 18° 42' dal Sole. La migliore visibilità serale per l'anno 2024 si avrà il 25 marzo quando il pianeta tramonta un'ora e 39 minuti dopo il Sole.
  • Venere: volge ormai al termine il periodo osservabilità mattutina che si protraeva da molti mesi, con il pianeta visibile al mattino presto dalla parte finale della scorsa estate. Mancano ancora diverse settimane alla congiunzione con il Sole, ma il pianeta è così basso sull'orizzonte orientale che già a fine marzo sarà difficile da scorgere nella luce dell'alba. All'inizio del mese infatti Venere sorge circa un'ora prima del Sole, ma alla fine di marzo questo intervallo di tempo si riduce a mezz'ora. Venere si trova nella costellazione del Capricorno fino al 10 marzo, quando inizia il percorso nell'Acquario che attraversa quasi per intero terminando il mese vicino al limite con la costellazione dei Pesci.
  • Marte: le condizioni di osservabilità di Marte al mattino presto migliorano lentamente. Il pianeta rosso forma un terzetto con Venere e Saturno e, anche se di poco, è il più alto sull'orizzonte orientale dei tre ed è il primo a sorgere. Possiamo quindi cercarlo ad Est tra le luci dell'alba. Marte completa il transito nella costellazione del Capricorno e il 19 marzo fa il suo ingresso nella costellazione nell'Acquario.
  • Giove: il pianeta è ancora l'astro più luminoso visibile in cielo dopo il tramonto del Sole, ma l'intervallo di osservabilità si riduce sempre più ed ormai limitato alle prime ore della sera. Con il calare dell'oscurità lo vedremo sempre più basso sull'orizzonte ad Ovest. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dell'Ariete.
  • Saturno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta al termine del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto, estremamente basso sull'orizzonte orientale. Dopo qualche settimana potremo tentare di individuarlo tra le luci dell'alba nella costellazione dell'Acquario, dove rimane per tutto l'anno in corso. Come già accennato in precedenza, Saturno si trova vicino a Venere e Marte a formare un terzetto di pianeti che si ritrovano insieme nell'Acquario.


LE CONGIUNZIONI

  • Luna - Marte - Venere : la sottilissima falce di Luna calante, due giorni prima della Luna Nuova, la mattina dell'8 marzo sorge accompagnata da due pianeti, Marte e Venere, nella costellazione del Capricorno 
  • Luna - Giove - Pleiadi : la sera del 14 marzo la Luna attraversa il limite tra le costellazioni dell'Ariete e del Toro, allontanandosi dal pianeta Giove e avvicinandosi all'ammasso stellare delle Pleiadi
  • Luna - Pleiadi : il 15 marzo la Luna, proseguendo il suo percorso nella costellazione del Toro, si lascia alle spalle le Pleiadi. La vedremo tramontare poco dopo la stella Aldebaran.
  • Venere - Saturno : tra le luci dell'alba del 22 marzo potremo tentare di scorgere una stretta congiunzione tra due pianeti, Venere e Saturno, molto bassi sull'orizzonte orientale. L'incontro avviene nella costellazione dell'Acquario. Poco più alto sull'orizzonte si può individuare anche Marte




LE METEORE

All'inizio del mese avremo l'opportunità molto favorevole di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle pi Virginidi (max 6 marzo) chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. Dopo la metà del mese (specie tra il 19/20 e il 21/22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle eta e theta Virginidi, nonché dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi). La loro osservazione quest'anno sarà purtroppo possibile nelle sole ore che precedono l'alba, quando la Luna bassa sull'orizzonte sarà prossima al tramonto.

Info da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione


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