Meteo. Le ultime dal VORTICE POLARE e ripercussioni sul mese di GENNAIO
Dinamica che potrebbe condizionare l'inverno da gennaio.
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Breve aggiornamento, attraverso questo approfondimento diretto ai più esperti, sulla dinamica del vortice polare con quello stratosferico che raggiunge il suo secondo picco di velocità massima di questa stagione superando la soglia 'strong' di 41,2 m/s a 10 hPa. Il vortice secondo i principali modelli dovrebbe rimanere forte per il periodo natalizio.
Nel frattempo il rinforzo del jet
stream può essere in parte attribuito anche ad un trasferimento di quantità di moto dalle zone
tropicali nel mese di novembre.
Questa situazione è alla base della
mitezza che interessa l'Europa
Facciamo delle ipotesi. 1) Il venir
meno di questa condizione dovrebbe determinare un rallentamento del
jet stream e la tendenza a blocchi della circolazione zonale 2) Il
tentativo di andare incontro ad un condizionamento da parte della
stratosfera, per raggiungimento della soglia NAM, dovrebbe determinare
una pronta risposta della troposfera con la genesi di onde allungate
in senso meridiano. L'attacco a due onde sul vortice polare
comporterebbe dunque un indebolimento del vortice stesso nel corso
del mese di gennaio. La genesi dell'anticiclone proteso verso Scandinavia,
oltre a determinare un raffreddamento in Europa, sarebbe l'incipit
per un intenso warming stratosferico a seguire. In tal caso l'inverno si farebbe interessante nel corso di gennaio.