Cronaca meteo diretta - 22 aprile o 22 gennaio? E' pieno inverno su mezza Italia con freddo e neve grandi protagonisti. Situazione con foto, video e previsioni prossime ore
Coinvolte le regioni centrali e soprattutto quelle settentrionali.
AGGIORNAMENTO SERALE - GIORNATA INVERNALE AL NORD, NEVE GRANDE PROTAGONISTA IN APPENNINO - A un mese dall'inizio della primavera astronomica e quasi due mesi dall'inizio di quella meteorologica il calendario fa un salto all'indietro di 3 mesi con temperature che su quasi tutto il Nord sono più simili a quelle della seconda metà di gennaio. Nessun valore massimo sulla Valpadana con la sola eccezione della pianura Friulana ha superato i 9/10°C. Siamo almeno 10°C sotto media. Tant'è che le precipitazioni cadute in abbondanza sono risultate nevose fino a quote di media e bassa collina con accumuli alle quote medie fino a 50/60cm pur se concentrati sull'Appennino Tosco Emiliano che è stato proprio l'epicentro dei fenomeni più insistenti. In questo momento fenomeni intensi e anche a carattere temporalesco stanno per interessare il basso Friuli soprattutto Goriziano e Triestino mentre c'è una certa attenuazione sull'Emilia occidentale.
ORE 18:20: IL VORTICE FREDDO NON DEMORDE, ANCORA TANTA PIOGGIA E NEVE AL NORD E SU PARTE DEL CENTRO - Un minimo quasi stazionario continua a rinnovare precipitazioni a tratti intense e persistenti su gran parte del Nord, in particolare l'Emilia Romagna e in queste ultime ore anche tra Veneto orientale e Friuli. Instabilità ancora presente seppur meno marcata anche su una parte del Centro prevalentemente Toscana Umbria e Marche. E' un Italia quasi divisa in due anche termicamente con un Sud che ha visto massime fino a 22/23°C e un Nord che ha stentato a superare gli 8/9°C di massima. Il grosso delle precipitazioni si è concentrato tra l'Emilia e l'alta Toscana dove sono caduti fino a 70/80mm di pioggia dalla mezzanotte con accumuli nevosi in Appennino anche superiori ai 50cm. Tutto asciutto da Viterbo in giù.
ORE 17:00 NEVONE IN APPENNINO, SI SUPERA IL MEZZO METRO A 1500M, PIOGGIA INTENSA IN EMILIA - Nelle ultime ore il grosso delle precipitazioni si sta concentrando quasi esclusivamente al Nord con l'unica eccezione della Liguria che trovandosi nel centro del vortice sta risentendo di ampie schiarite. Le piogge più intense in Emilia con 70mm raggiunti nella provincia appenninica di Parma e proprio sull'Appennino Tosco Emiliano si registrano infatti le nevicate più abbondanti di questa giornata che per alcune zone come il Cimone e l'Abetone risultano anche tra le più intense dall'inizio dell'inverno. A 1500m di quota si superano infatti tranquillamente i 50cm freschi di accumulo.
AGGIORNAMENTO ORE 16,10. TEMPORALI IN TOSCANA, NEVE IN APPENNINO. I fenomeni stanno assumendo anche carattere temporalesco su parte della Toscana, in particolare tra le aree di Pistoia e Firenze, con coinvolgimento delle zone appenniniche. Qui continua a nevicare con temperature che sull'Abetone a 1300m oscillano intorno agli zero gradi, tanto che i gestori degli impianti di risalita stanno valutando una possibile riapertura di almeno una parte del comprensorio sciistico per il ponte del 25 aprile.
AGGIORNAMENTO ORE 15,10. MEZZO METRO DI NEVE SULL'APPENNINO EMILIANO. Sulle alture appenniniche dell'Emilia nevica localmente già dai 500m di quota e oltre i 1000m l'accumulo di neve fresca arriva a toccare il mezzo metro a 1000m su alcune località, come sul Modenese. La pioggia a quote di pianura ha portato i pluviometri a superare i 60mm sulla provincia di Parma.
AGGIORNAMENTO ORE 14. CHE FREDDO AL NORD! La combinazione tra l'afflusso di correnti artiche e il maltempo che sta coinvolgendo le regioni settentrionali è causa di temperature davvero basse anche nel primissimo pomeriggio. In Piemonte segnaliamo 5°C a Torino, +1°C a Cuneo. Freddo anche in Liguria con 8°C a Genova. Solo 6°C a Milano, 7°C a Verona e Reggio Emilia. Sulle Alpi si segnalano temperature di -3°C a 1500m. Si tratta di valori diurni inferiori alla media anche di oltre 10°C sulle zone di pianura, più vicini a quelli di metà gennaio che all'ultima decade di aprile.
AGGIORNAMENTO ORE 12,20. CONTINUA A NEVICARE SULL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO. Non cessano le nevicate che stanno interessando l'Appennino settentrionale, con il limite delle pioggia-neve intorno a quota 700m. Si segnalano i primi problemi sul versante emiliano con alcuni black out sul Parmense. Piove abbondantemente in pianura con accumuli pluviometrici che sfiorano i 50mm in provincia di Parma.
Abetone:
AGGIORNAMENTO ORE 10,45. NEVE SULLA COLLINA DI TORINO. In mattinata la neve ha fatto la sua comparsa anche sulla collina di Torino, ormai da tempo in versione primaverile. Nevica oltre i 500m con fiocchi sulla Basilica di Superga e al Colle della Maddalena. Piove invece in città con clima molto freddo per il periodo e temperatura inchiodata a 5°C sul capoluogo piemontese.
AGGIORNAMENTO ORE 9,30. TROMBA MARINA A CIVITAVECCHIA. In mattinata nel Lazio poco dopo le ore 9 è stata chiaramente avvistata una tromba marina poco al largo di Civitavecchia, come testimonia questa immagine pervenutaci da Meteo Lazio.
SITUAZIONE ORE 8. Il continuo afflusso di correnti artiche verso l'Europa centro-meridionale ha generato nelle ultime ore un vortice tra il Mar Ligure e la Corsica intorno a cui ruota una perturbazione responsabile di un peggioramento sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali. L'aria fredda che affluisce sulle nostre regioni è responsabile inoltre di temperature molto inferiori alla norma, soprattutto sul Nord Italia, tali da favorire nevicate anche a quote basse.
PIOGGE DIFFUSE SUL NORD ITALIA. Quasi tutte le regioni settentrionali sono alle prese con piogge e rovesci che coinvolgono soprattutto la Pianura Padana e la Liguria, con accumuli pluviometrici che raggiungono i 30mm sull'Emilia occidentale. Piogge diffuse impegnano anche Veneto e Lombardia, più deboli il Nordovest ad eccezione del Levante Ligure, dove da ieri sera sono caduti fino a 75mm di pioggia.
NEVE NEL CUNEESE, ENTROTERRA LIGURE E APPENNINO EMILIANO. Le temperature sono particolarmente basse a causa dell'aria fredda che affluisce dalle latitudini settentrionali, tali da permettere nevicate fino a quote basse. Nevica a Cuneo con prati e tetti spolverati di bianco e temperatura che in centro città è scesa sotto i +1°C. Da ieri pomeriggio-sera nevica sull'entroterra ligure centro-orientale oltre i 400/600m con accumuli anche di 40cm in Val d'Aveto, neve copiosa sull'Appennino emiliano con accumuli di quasi 30cm oltre i 1200m.
Santo Stefano d'Aveto:
Lizzano in Belvedere (BO):
NEVE SULLE ALPI OCCIDENTALI. Nevica sulle Alpi occidentali oltre i 600m, in particolare sulle Alpi Marittime, dove a 1500m si registrano già 30cm di neve fresca. Nevicate più deboli interessano le Alpi Graie e l'alto Piemonte, comunque a quote molto basse, già a partire dai 500m circa.
ROVESCI ANCHE IN TOSCANA. Coinvolte dal maltempo parte delle regioni centrali, in particolare l'alta Toscana, dove nella notte si sono avuti piogge e rovesci che si protraggono in mattinata, con accumuli pluviometrici fino a 30mm nella Lunigiana.
METEO PROSSIME ORE. Al Nord piogge e rovesci insisteranno in giornata risultando più frequenti in Emilia Romagna, entroterra ligure di Levante, tra il pomeriggio e la sera anche in Veneto, fenomeni meno persistenti sono attesi invece su alta Val Padana, Ponente Ligure e Alpi, comunque nevosi a bassa quota, dai 600/900m. Nevicate più intense sull'Appennino ligure ed emiliano dai 500/700m, seppur in lieve rialzo in giornata. Al Centro piogge e rovesci anche temporaleschi in Toscana, in estensione in giornata a Umbria, Marche e alto Lazio con neve dai 700/1000m sull'Appennino settentrionale, 1500/1700m sull'Appennino centrale. Maggiori schiarite e asciutto su basso Lazio e Abruzzo. Al Sud condizioni di tempo stabile e in prevalenza soleggiato, pur con cielo offuscato dal passaggio di stratificazioni alte, qualche addensamento in più al mattino sulle zone ioniche, in diradamento. Temperature in diminuzione. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l'evoluzione fino a mercoledì clicca qui.
