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23 aprile 2024
ore 12:20
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Per il quarto anno consecutivo il mese di aprile ci presenta l'aspetto più freddo della primavera portando un'ondata di maltempo di stampo invernale su diverse Nazioni. Non un breve episodio ma diversi giorni caratterizzati da una circolazione che è più tipica di gennaio o febbraio per l'arrivo di impulsi di aria artica marittima nel cuore del continente. Esaminando le anomalie rispetto alla media trentennale 1981-2010 ci rendiamo conto che la zona più interessata dal freddo è compresa tra la Francia, l'Italia, la Germania, l'Austria e c'è persino l'Africa settentrionale. Qui abbiamo valori fino a 10/12°C inferiori alla norma. Queste anomalie ricalcano anche la forma della saccatura artica che praticamente dall'inizio della seconda metà di aprile insiste sull'Europa centro occidentale. Al contrario se andiamo poco più a est troviamo la situazione opposta, dalla Grecia alla Turchia, il Mar Nero e anche buona parte della Russia meridionale è tutto un susseguirsi di anomalie positive che sul Medio Oriente vedono valori fino a 10/12°C in più sulla media. In poco meno di 1500km si passa da -12°C rispetto alla media fino a +12°C rispetto alla media. Simili episodi sono rari e possono avvenire solo durante i periodi equinoziali.

Ma quali sono i numeri di questo lungo episodio invernale, partiamo dalle minime registrate in questi ultimi giorni. In Francia si sono toccate minime fino a -4°C a quote basse, parliamo di 200/300m di altitudine con valori fino a -6°C in media alta collina. Ciò ha causato non pochi problemi ai viticultori che sono stati costretti per il 4° anno consecutivo ad accendere fuochi tra i filari di viti per evitare che il gelo distruggesse i germogli, spuntati con largo anticipo a fine marzo. 

Minime molto simili sono state registrate in Germania con valori scesi fino a -3°C in pianura. Una minima di -2°C ha interessato anche Berlino. In Italia la situazione la conosciamo, deboli gelate hanno interessato la pianura Padana occidentale e le colline del Chianti in Toscana. Situazione analoga nelle massime, spesso a una cifra. In Francia non si è andati oltre gli 8/9°C di Parigi, in Germania solo 6°C a Berlino. 

C'è poi l'aspetto più interessante, quello delle nevicate che sono cadute a quote insolitamente basse sia in Francia che in Germania, in Belgio e anche in Italia. 



Nevicate atipiche e particolarmente abbondanti sono cadute fino in pianura nei paesi Scandinavi. La capitale della Finlandia Helsinki non vedeva tanta neve ad aprile da almeno 50 anni.



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