Cronaca mondo - Alluvioni e colate di fango e roccia seppelliscono interi villaggi in Afghanistan, i morti sono centinaia. Video
Conseguenza dei forti temporali che si sono abbattuti sulle zone montagnose negli ultimi giorni.
56 secondi
Una delle prime conseguenze del riscaldamento climatico è la maggiore energia messa a disposizione dei fenomeni atmosferici. I temporali sono sempre più forti e la quantità di acqua precipitabile aumenta in funzione della maggiore quantità di vapore presente nell'atmosfera per le temperature più elevate. Con il periodo estivo la situazione si complica ulteriormente ed ecco che anche dei normali temporali possono diventare catastrofici. Negli ultimi due giorni la zona montagnosa dell'Afghanistan è stata nuovamente colpita da piogge di inaudita violenza, in alcune zone si sono scaricati fino a 200/300mm di precipitazione in poche ore e il territorio brullo e sassoso ha fatto il resto. Non è chiaro se il riscaldamento climatico ha avuto un ruolo in questi fenomeni estremo ma interi versanti montagnosi si sono sciolti diventando colate di acqua fango o roccia e hanno seppellito interi villaggi. La situazione è drammatica e il bilancio ancora provvisorio parla di oltre 60 morti e un imprecisato numero di dispersi. Dalla metà di Aprile le ripetute e anomale condizioni di maltempo hanno causato più di 200 morti.
#Afghnistan #Floods
May 11, 2024
10-5-2024
pic.twitter.com/vKnTSeZlEd
May 10, 2024
10-5-2024
Baghlan- #Afghanistan #Floods pic.twitter.com/OnP9eyzXqN